Young´s

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MastroBirraioFabio
view post Posted on 8/2/2008, 12:10




Nome: Young´s Waggledance
Produttore: Young´s
Nazione di appartenenza: Inghilterra
Gradazione: 5% Vol.
Stile: Ale stile Britannico - English Ale
Colore: oro antico
Note:
Tra le sorprendenti novità della Young´s, spicca un prodotto dalla lunga tradizione, questa birra aromatizzata al miele. L´uso di questo dolcificante in ambito brassicolo ha origini antichissime, anche perchè il miele, come si sa, è nato ben prima dello zucchero. Molte birre mielate presentano una ragguardevole dolcezza, con l´aroma di miele che però si perde nell´infuso durante la produzione; la Waggledance, assieme ad alcune "colleghe" belghe, ha sempre costituito un´eccezione: il miele, aggiunto in diverse fasi della lavorazione, si sente, eccome.

La Young´s ha acquisito questa birra solo di recente, sostituendosi al suo originale produttore, la Vaux di Sunderland. Il passaggio di consegne, a mio personale avviso, ha portato ad un sostanziale miglioramento. Il prodotto della Vaux, infatti, puntava moltissimo sulla meraviglia suscitata nel degustatore, che si sentiva quasi aggredito da un´intensissima presenza di miele. Il risultato era, alla fine, un po´ stucchevole, e limitava la Waggledance al ruolo di "birra da dessert". La Young´s ha raffinato decisamente le caratteristiche del prodotto, rendendolo una vera e propria "birra da conversazione"; il colore oro rossiccio ricorda un vasetto di miele, sormontato da una schiuma abbondante ma poco persistente. Il miele compare discretamente nell´aroma, assieme al fruttato e ad una punta etilica. Il gusto è quello tipico di una ale inglese, fruttato ma tendente alla liquirizia e all´anice, con un tocco di dolce che però non guasta. Si ripresenta, il miele, nel finale, insieme al luppolo, uno squisito Fuggle.

Da fenomeno da baraccone, la Waggledance è così diventata una birra di tutto rispetto, da consumare anche, perchè no, assieme ad un piatto di carni rosse, di prosciutto crudo, o di formaggio e miele. Da bere ad una temperatura non inferiore ai 12°C, altrimenti il miele si perde completamente, e resta una buona ale, e niente di più.

"Waggledance" è il nome della caratteristica movenza di un´ape che segnala la presenza di polline alle compagne

Temperatura di servizio: 12-13 °C
Sito web ufficiale: http://www.youngs.co.uk


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Nome: Young´s Double Chocolate Stout
Produttore: Young´s
Nazione di appartenenza: Inghilterra
Gradazione: 5% Vol.
Stile: Porter/Stout - Stout
Colore: scuro
Note:
Come qualsiasi appassionato di birra ben sa, una delle delizie che definiscono una stout è un inconfondibile, secco e profumato gusto di cioccolato misto a caffè, perlopiù ottenuto grazie all’impiego del cosiddetto malto cioccolato. E alcuni burrifici hanno deciso di radicalizzare tale caratteristica aggiungendo vero cioccolato o vero caffè alla miscela. La prima a realizzare l’idea è stata la Young’s, benemerita casa londinese.

La Double Chocolate ha colore bruno intenso e opaco, con una moderata schiuma color caffelatte. Di corpo sorprendentemente leggero e frizzante, seduce l’olfatto con un sentore discreto di cioccolato amaro. Il gusto è secco e deciso, amarognolo, e a dire il vero il cacao aggiunto «in solido e in essenza» si sente solo nel finale, e per di più con un po’ di fantasia.

Si tratta di una birra dalle eccellenti proprietà aromatiche, consigliata prima di dormire, magari davanti alla tv. Anche l’abbinamento con dolci al cioccolato o alla crema, ovviamente, funziona. Il giudizio è tutto sommato positivo, anche se, a dire il vero, il “Double Chocolate” dell’etichetta aveva suscitato ben altre aspettative; la Young’s, infatti, non sembra presentare una sfumatura di cioccolato migliore o più evidente rispetto a quella di stout come la Guinness o la Murphy’s, nelle quali essa, peraltro, deriva unicamente dal malto. A questo punto, mi sento dunque di preferire le due birre rivali, che paradossalmente presentano un corpo più cremoso ed attraente.

Temperatura di servizio: 13 °C
Sito web ufficiale: http://www.youngs.co.uk


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Nome: Young´s Old Nick
Produttore: Young´s
Nazione di appartenenza: Inghilterra
Gradazione: 7,2% Vol.
Stile: Ale stile Britannico - Barley Wine / Vino d'Orzo
Colore: bruno
Note:
Il merito più grande che si possa ascrivere alla Young’s è senza dubbio l’audacia. Audacia sia nel proporre novità, sia nel riproporre stili tradizionali, magari persi nei meandri del mercato, nel pieno rispetto delle loro caratteristiche autentiche. Oltre ad una delle migliori ale di tutta la produzione britannica (la Special London), la casa londinese vanta nella sua lista-birre questo delizioso, soddisfacente barley wine, prodotto davvero secondo i crismi. Definire il barley wine può sembrare superfluo, ma una rinfrescatina di idee può aiutare a capire meglio la personalità di questa birra; originariamente, il termine (“vino d’orzo”) era utilizzato in Gran Bretagna per definire le ale con la gradazione alcolica più elevata. Tali prodotti presentavano infatti notevoli somiglianze con alcuni vini: gusto liquoroso, corpo denso, decisa presenza della componente etilica in tutte le fasi della degustazione. Con il passare del tempo, ci si rese conto che tali connotati non erano tanto legati all’effettiva quantità di alcol, quanto a particolari fattori nella produzione, al tipo di malto utilizzato e alla sua lavorazione. Pertanto, il termine “barley wine” si rese autonomo dalla classificazione alcolica, e, pur ricoprendo, in linea di massima, la medesima categoria di un tempo, prese ad indicare anche birre addirittura meno forti di una semplice strong ale, ma particolarmente vinose quanto ad aroma e gusto.

È appunto il caso della Old Nick, che con i suoi 6,8 gradi, solo recentemente portati a 7,2, è più leggera non solo di un tipico barley wine (vedi i 12 gradi della Thomas Hardy Ale, o i 10,5 della Bass No 1), ma anche di alcune ale scozzesi (gli 8,6 gradi della Gordon Highland Scotch) e belghe (gli 8,5 della Duvel). Ma basta stappare la bottiglia, e non ci sono più dubbi sulla sua identità di barley wine; già al naso, infatti, giungono note di liquore, di malto e di caramello. Una schiuma leggera ma ostinata, di color zabaione, domina quello che potrebbe sembrare un bel bicchiere di porto, fatta salva la presenza di qualche bollicina, e di un riflesso rubino più evidente. In bocca si avverte una densità di vino, mentre il gusto è di frutta cotta marinata nel whisky, con la sfumatura di banana che permane – arricchendosi di un tocco di cioccolata amara – nel finale.

Una birra da degustare pian piano, come un prezioso liquore d’annata, magari in compagnia di un bel libro, prima di dormire. In assoluto, uno dei barley wine migliori sul mercato. Unica pecca, la dimensione della bottiglia, che richiede almeno un paio di bevitori; mandar giù mezzo litro di Old Nick, infatti, può davvero risultare un’impresa, non tanto per l’alcol, quanto per l’intensità del gusto e la forza pervasiva del finale, davvero degna di un buon Madeira. Del resto, ogni liquore degno di nota si consuma a piccole dosi… È dunque auspicabile che la Young’s pensi a diffondere le sue bellissime bottiglie anche in scala più ridotta; 25cl sembra l’ideale.

Temperatura di servizio: 13 °C
Sito web ufficiale: http://www.youngs.co.uk


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Nome: Young´s Special London Ale
Produttore: Young´s
Nazione di appartenenza: Inghilterra
Gradazione: 6,4% Vol.
Stile: Ale stile Britannico - English Ale
Colore: oro antico
Note:
Nota per l’audacia sperimentale e per la varietà dei suoi prodotti, la londinese Young’s vanta però anche birre di grande tradizione. La più importante è forse questa ale superpremiata ed apprezzata in tutto il mondo. La Special London è una birra generosa in quanto a corpo e gusto, ma di difficile classificazione; nonostante la predominanza del luppolo, infatti, la componente dolce è più evidente rispetto a quella di una English bitter, e il perlage è troppo ricco per una IPA.

Il colore è biondo scuro tendente al rosso, con una schiuma corposa ma ben controllabile; la trasparenza mette in bella mostra un invidiabile repertorio di bollicine. L’aroma unisce alla frutta tipica delle ale inglesi un intenso sentore di luppolo Fuggle, tendente all’anice. Il palato è reso morbidissimo dal malto, che accarezza una decisa nota agrumata; ma è ancora il luppolo a prevalere con la sua stimolante amarezza, e lo stesso avviene nel finale, particolarmente piccante.

Una ale così luppolata è sicuramente l´ideale per un aperitivo all’inglese, ma si accompagna benissimo anche a piatti dal gusto forte, possibilmente privo di sfumature troppo dolci. Senza dubbio si tratta di uno dei migliori prodotti della Young’s, e di una birra dalla grande personalità.

Temperatura di servizio: 10 °C
Sito web ufficiale: http://www.youngs.co.uk


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materano81
view post Posted on 6/5/2009, 15:12




ma la crest??la excalibur??la thomas hardy??
 
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MastroBirraioFabio
view post Posted on 6/5/2009, 18:42




...postale...
 
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materano81
view post Posted on 6/5/2009, 20:26




ok
 
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3 replies since 8/2/2008, 12:10   273 views
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